Docu-fiction teatrale per un pianeta Altro
di Ariela Maggi e Giulio Canestrelli
Con: Davide Falbo
Regia: Ariela Maggi e Giulio Canestrelli
Sonoro: IOSONOUNCANE
Vincitore del bando di residenza artistica “La città infinita, quando la periferia diventa centro” promosso da Associazione Anfiteatro Sud di Cagliari
Residenza artistica presso il Teatro della Tosse di Genova
“Il pensiero ecologico si estende sia nel tempo che nello spazio, ma pensare in grande non è in contraddizione con l’essere intimi.[…] L’ecologia è relazionarsi non con la Natura, ma con alieni e fantasmi. L’intimità si presenta a noi con il problema dello spazio interiore. La nostra intimità con gli altri esseri è piena di ambiguità e oscurità.”
Timothy Morton, Come un’ombra dal futuro. Per un nuovo pensiero ecologico, 2019
In un luogo remoto e non ben definito, l’alieno YOU ha un’esistenza felice, unico abitante di un pianeta da lui organizzato e ordinato in modo da soddisfare le sue necessità vitali.
Un giorno un carico di rifiuti terrestri si schianta al suolo. YOU in principio ne è terrorizzato, ma, essere intelligente e curioso, non può impedirsi di esplorarne il contenuto, scoprendo così oggetti a lui sconosciuti.
Tra bottiglie di plastica, un logoro peluche e tintinnanti lattine di Coca Cola, YOU scopre sensazioni a lui ignote: l’eccitazione, la rabbia, l’ingordigia, il possesso. La spazzatura diventa per YOU unico oggetto di desiderio creando una dipendenza che detta nuovi ritmi alle sue giornate. YOU verrà travolto dall’improvvisa disponibilità e abbondanza di beni materiali e l’equilibrio del suo pianeta ne sarà inesorabilmente compromesso.
E se l’arrivo della spazzatura non fosse un avvenimento casuale ma un’azione premeditata di qualcuno che, lontanissimo da YOU, trae profitto da questa situazione?
IOSONOUNCANE ha creato il paesaggio sonoro del pianeta, che compenetra e completa le azioni sceniche dell’alieno. Insieme a IOSONOUNCANE è stata condotta una ricerca vocale per trovare la voce di YOU, che è fatta di suoni astratti che non rimandano a nessun fonema conosciuto.
Questa di YOU vuole essere una parabola grottesca sul pianeta Terra, dove le magnifiche sorti progressive si confondono talvolta con la pura abbondanza, l’avidità, il consumo sfrenato e il desiderio di accumulo perdendo di vista i più essenziali e universali bisogni di ogni essere umano.
PERCHÉ UN PUPAZZO
La poetica di Manimotò è legata al teatro di figura, che al tempo stesso distanzia e amplifica le emozioni. La ricerca è partita dal corpo del performer, lasciato libero in scena di cercare delle forme, dei punti di forza, da cui intraprendere la creazione del pupazzo/personaggio. Così, la spalla è diventata la testa/occhio di YOU e il corpo stesso dell’attore quello dell’alieno, reso il meno umano possibile attraverso un movimento non naturale.
L’estetica della scena è essenziale: un universo stilizzato lunare e solitario preso in prestito dal territorio della Sardegna.
IL PAESAGGIO SONORO
Insieme a IOSONOUNCANE è stata pensata la voce di YOU, che è fatta di suoni astratti generati dall’attore in scena. Si è lavorato soprattutto su suoni sordi, privi dell’uso delle corde vocali, provando a non rimandare a nessun fonema particolare, per distaccarci dall’impressione che YOU parli una lingua terrestre. Le musiche che emette la radio coincidono per YOU con la scoperta di suoni più articolati, investiti di obiettivi comunicativi più profondi, benché ancora universali e extra-linguistici. IOSONO UNCANE ha creato il paesaggio sonoro del pianeta, che compenetra e completa le azioni sceniche dell’alieno.Tutti i suoni con funzione armonico-melodica nascono dall’elaborazione di voci a cui sono stati aggiunti degli effetti speciali, cioè campioni tratti dalle registrazioni dei primi pionieri dell’elettronica e del minimalismo. Dal punto di vista armonico, IOSONOUNCANE si è rifatto alle strutture del canto a tenore sardo per creare un senso di sospensione spaziale e temporale.
UNA CREAZIONE IN MOVIMENTO
YOU Docu-fiction teatrale per un pianeta Altro nasce nel 2014 in Sardegna grazie al sostegno del bando “La città infinita – Quando la periferia diventa il centro”, durante le prove è presente il musicista IOSONOUNCANE che crea l’ambiente sonoro nel quale evolve il personaggio.
YOU è in seguito ospitato presso il Teatro Drama a Modena per poi debuttare al Teatro Aurora di Mestre all’inizio del 2015.
Nel 2021 la compagnia decide di riallestire lo spettacolo al fine di svilupparne l’andamento drammaturgico, la residenza di creazione di svolge a Genova presso il Teatro della Tosse di Genova.
LINK UTILI
SCARICA IL DOSSIER DI PRESENTAZIONE